Percorso panoramico di Avelengo

Risaliamo il Burggräfler Sonnenberg fino ad Avelengo. Qui, al bivio per l'Hotel Falzeben (di fronte al distributore di benzina), si sale per qualche centinaio di metri fino al vicolo Forri, nella parte alta del paese, e si sale fino ai Mittelberghöfe. Qui è necessario parcheggiare l'auto in modo che non sia d'intralcio a nessuno. È meglio parcheggiare davanti ai masi e proseguire a piedi. Ai Mittelberghöfe si sale lungo il torrente alpino seguendo il sentiero n. 15, si devia a sinistra fino a raggiungere un bivio dopo circa 15 minuti e si segue il sentiero n. 15A, il vecchio "Almsteig", che sale attraverso un fitto bosco verso la Malga Maia. Dopo un'altra mezz'ora si raggiunge la Malga Maia. Sopra la malga seguiamo il sentiero n. 15 in direzione del Passo della Croce, che raggiungiamo dopo circa 40 minuti. Qui, il Picco Ivigna innevato e il soleggiato comprensorio sciistico di Merano 2000 ci salutano sulla sinistra. Dal Passo della Croce si può proseguire a sinistra fino alla cima di Monte Spieler e fermarsi anche al rifugio Meraner Hütte. Oggi, tuttavia, il nostro percorso ci porta dal Passo della Croce a destra, lungo il sentiero escursionistico a lunga percorrenza E5, fino alla piattaforma panoramica, che raggiungiamo dopo un'altra mezz'ora. Qui non c'è solo un punto di osservazione a 360°, ma anche un'installazione che spiega le cime circostanti. Le Olde, il Catinaccio, la Mendola, i Monti del Brenta, i monti della Val d'Ultimo si stagliano contro il cielo in lontananza. Il ghiacciaio dell'Ortles in lontananza, il Gruppo di Tessa e dietro di noi, ancora una volta, il Picco Ivigna. In inverno, quando il tempo è sereno, le cime sono ancora più belle e il panorama è stupefacente. Purtroppo, anche il vento gelido è stupefacente e ci spinge presto lungo il sentiero verso la Malga di Verano. La Malga di Verano è situata in posizione ideale al sole, così come la Malga Wurzer, che raggiungiamo circa 20 minuti dopo. Qui ci fermiamo e ci rifocilliamo con una gigantesca torta di castagne fatta in casa, che è già di per sé un pasto. La Malga Wurzer non si è aggiudicata il titolo di rifugio più bello del 2014 per niente. Le calorie che abbiamo consumato qui non ci preoccupano, perché ne abbiamo consumate abbastanza in questa escursione con le racchette da neve. Lasciamo volentieri la Malga Wurzer seguendo il sentiero 2A in discesa. Attenzione: al bivio per Avelengo abbandoniamo la strada forestale per imboccare il sentiero forestale n. 1, che scende ripidamente fino a raggiungere il punto di partenza dopo circa 40 minuti. Colpiti da questa escursione panoramica, decidiamo di ripeterla in estate.

Salita: 746 m

Discesa: 750 m

Punto più basso: 1380 m

Punto più alto: 2089 m